Liceo scientifico statale “Lorenzo Mascheroni
-Bergamo-

Gli studenti incontrano la Shoah

Presentazione delle iniziative per "La giornata della Memoria"


Il concetto di ‘memoria’ si presta a varie interpretazioni. Viene associato ai termini di ricordo, presenza, rievocazione. Ho sempre pensato che ‘memoria’ possa essere considerato un concetto determinante nella vita di una persona solo se produce un cambiamento, se incide nelle cellule cerebrali, modificandole, non solo se apre nuove connessioni fra neuroni della materia grigia
(Pietro Kuciukian)


Il nostro istituto da anni affronta il tema della Shoah, con la precisa volontà di offrire agli studenti occasioni di conoscenza e di ripensamento critico e consapevole del tragico periodo storico e degli orrori legati al progetto di sterminio degli Ebrei.
Già ben prima della legge 211 luglio 2000 del Parlamento Italiano, il nostro liceo ha attivato iniziative di diverso tipo.

In un primo momento, grazie anche a uno stretto rapporto di amicizia del nostro Preside, prof. Letterio Di Mauro, con l’ex deportato militare e presidente dell’A.N.E.D. di Bergamo, Mario Benigni, sono stati organizzati viaggi-pellegrinaggi ad Auschwitz cui hanno partecipato – e continuano a partecipare - studenti di alcune classi dell’istituto.

Nel corso dell’anno scolastico 1999-2000, tale viaggio ha dato vita a un lavoro di rielaborazione in cui sono stati direttamente coinvolti i ragazzi delle classi 4B e 5B, che hanno allestito una mostra fotografica e documentaria sulle tappe dello sterminio degli Ebrei e sul sistema concentrazionario, con particolare rilievo dato ai commenti, alle impressioni e alle riflessioni dei singoli studenti.
La mostra è stata illustrata - attraverso percorsi di visita gestiti dalla classe - agli altri studenti del Liceo.

vedi un filmato della mostra (WMV, 16Mb)...


A supporto dell’esperienza diretta del viaggio, si è proceduto negli anni, a creare un fondo librario, all’interno della biblioteca di istituto, dedicato ai testi storici, documentari, filosofici, letterari e iconografici che consentissero un approfondimento in termini culturali delle tematiche legate alla Shoah.
Ad oggi viene presentata agli studenti, nell’ambito della "Giornata della Memoria" una "mostra bibliografica" nei locali della biblioteca di istituto, cosicché ognuno - docenti, studenti, gruppi classe - possa essere aggiornato e incuriosito dalle nuove acquisizioni bibliografiche.

vai alla pagina relativa alla mostra bibliografica...


Sempre nell’intento di fornire categorie interpretative della Shoah, ogni anno sono stati invitati relatori, studiosi e storici, nella convinzione che l’indagine storica consenta di capire il come e forse anche il perché di tale orrore, mentre la riflessione etica e filosofica aiuti a pensare sul dopo Auschwitz.

vai alla pagina relativa alle iniziative degli anni precedenti...


Il ciclo di iniziative proposte quest’anno, come negli anni precedenti, si configura come un ventaglio di proposte diversificate, cui ogni classe dell’Istituto (che conta 1200 studenti) ha aderito scegliendo quelle che più si confacevano al proprio percorso didattico, con l’intento di evitare la singola iniziativa di stampo celebrativo, ma di indicare, invece dei percorsi.

vedi il programma delle iniziative di quest'anno (PDF)


Grande impatto sui ragazzi ha avuto la succitata mostra documentaria "I bambini e l’orco. Le vicende dei bambini di Bullehuser Damm." Curata dall’Associazione Olokaustos di Venezia e presentata dal suo presidente dott. Giovanni De Martis.

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Un ruolo via via sempre più centrale ha rivestito la testimonianza diretta di sopravvissuti ai campi di sterminio: da Gabriella Perez, ex deportata ebrea oggi residente a Bergamo, Eugenio Bruni, deportato politico, Gianfranco Cucco, deportato militare, fino a quest’anno Nedo Fiano sono stati nella nostra scuola testimoni diretti di una realtà che può avere i connotati dell’indicibile e dell’incomunicabile.
Se il rischio è che Auschwitz diventi, nel nostro immaginario collettivo, un "non luogo", simbolo per antonomasia del male assoluto, riteniamo necessario che, per evitare i rischi di distanziamento e di costruzione - appunto - di un immaginario, l’esperienza diretta e tragicamente sofferta, trovi uno spazio di comunicazione, capace di gettare un barlume sul buio e sull’opacità di un dramma tanto sconvolgente.

Nelle domande poste dagli studenti al testimone di Auschwitz - quest’anno appunto Nedo Fiano – e nei commenti espressi successivamente in classe, si coglie quanto questo tipo di testimonianza diretta scuota le coscienze dei ragazzi e ponga loro - con grande drammaticità - interrogativi e desiderio di risposte.

vai alla pagina relativa all'intervento di Nedo Fiano...


Particolare rilievo ha avuto quest’anno il viaggio a Trieste per la visita della Risiera di San Sabba. In ottobre le classi V F e V H accompagnate dalle insegnanti Bellomo, De Petroni, Duret, Galbiati, hanno ripercorso le travagliate vicende storiche di una zona di confine come la città di Trieste e si sono recate alla Risiera di San Sabba dove l’orrore del luogo di deportazione e di sterminio è reso ancor più forte dalla localizzazione geografica in territorio italiano e dalla sistemazione architettonica del luogo.
I ragazzi hanno deposto fiori e reso omaggio alle vittime del campo e idealmente a tutte quelle delle persecuzioni naziste. Al rientro, la riflessione ha trovato spazio in una serie di testi che qui si riportano solo per stralcio.

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Tra quelle proposte, l’ iniziativa più nota e gratificante per tutti coloro che hanno lavorato nel più ampio ambito della "Giornata della Memoria" è stato lo spettacolo teatrale Voci nel vento, vincitore del concorso nazionale I giovani ricordano la shoah indetto dal Miur e dalle Comunità ebraiche italiane.

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Per tutti noi, giovani e adulti dell'Istituto, la "Giornata della Memoria" ha significato far nostra una memoria storica, fatta di incontri, di volti, di luoghi, di testimonianze e di interventi critici e ci ha stimolato non solo a ricordare ma anche a comprendere.

Lavoro a cura di Giuliana Duret



In questi anni hanno promosso le iniziative per la "Giornata della Memoria":

Il Preside:
prof. Letterio Di Mauro

I Docenti:
Bellini Marisa
Corea Vincenza
Cotroneo Dorotea
De Nigris Stefania
Duret Giuliana
Laffranchi Sergio
Vittori Rodolfo

I Tecnici:
Algisi Cristina
Bettoni Ferdinando
Dentella Luca
Valsecchi Oscar
Moscato Antonino
Bragalli Margherita
Mantovani Rita

Bergamo, 21 Febbraio 2005